Dopo il successo dell'edizione 2023 il Liceo torna "per strada" con decine di stand e gazebo tra Piazza Castello e via Roma
L’appuntamento è per venerdì 24 maggio a partire dalle 18,
quando il Liceo “Ancina” dopo il successo dell’edizione 2023 si sposterà di
nuovo in centro, tornando – per qualche ora – a mettere su casa tra Piazza
Castello e Piazzetta Manfredi passando per via Cavour e via Roma: sarà ancora
una volta questo il vasto palcoscenico diffuso nel cuore del centro storico
dove si prenderanno la scena decine di laboratori e giochi didattici, spazi
espositivi ed esperimenti scientifici per la cui preparazione sono mobilitati
da settimane studenti e insegnanti non solo dell’Ancina, visto che sono a pieno
titolo coinvolti anche gli Istituti comprensivi “Sacco” e “Paglieri” e la
“Scuola San Domenico”.
Se la prima edizione, a fine maggio 2023, era dedicata a un
“viaggio nello spazio-tempo”, la
manifestazione di quest’anno si richiama già nel titolo a un appello
altrettanto suggestivo, quello “A riveder le stelle con l’Ancina”, ricalcato
sul verso immortale che chiude l’Inferno dantesco. E, in effetti, proprio
questo sarà il trait-d’union delle tante attività che, è il caso di dirlo,
costelleranno l’iniziativa: ci sarà così spazio, tra i temi qualificanti, per
comete e satelliti, meteoriti e buchi neri, polveri stellari e fasi lunari,
gravitazione newtoniana e relatività einsteiniana, il tutto declinato in
esperimenti, letture, interpretazioni teatrali, attività interattive e giochi
didattici che non mancheranno d’intercettare – dicono all’Ancina – “la
curiosità e perfino lo stupore di chi vorrà accompagnarsi a noi in questo
viaggio in cui scienza e fantasia andranno, come nelle migliori occasioni, di
pari passo ”.
Proprio in queste ore fervono i lavori non solo per gli
aspetti “creativi” ma anche per quelli, non meno impegnativi,
tecnico-logistici, tanto che i files condivisi su drive dal personale docente e
non docente coinvolto sono arrivati a conteggiare non meno di 27 gazebo, 28
tavoli e ben più di 40 griglie e un numero crescente di punti-luce: tutto
materiale e strumentazione essenziali per le attività dei tanti stand che
animeranno l’iniziativa.
L’appello dall’Ancina alla comunità fossanese è innanzi tutto un invito a partecipare: “La grande partecipazione all’edizione dell’anno scorso – dicono al Liceo – è stata per noi tutti un bel regalo e il segno tangibile di un affetto che da quasi 80 anni lega il territorio alla scuola che è stata ed è tuttora quella di molti suoi abitanti: questa considerazione ci ha indotti a rilanciare, con una nuova iniziativa, per cercare – in qualche modo – di essere all’altezza dello storico legame tra Ancina e Fossanese”.
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