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Marco, nel 2018 la maturità, oggi in pista per due lauree: una al Poli di Torino e l'altra a Chicago

Qualche domanda all'ex liceale Marco Porro, parlando di Tony ('mitico' pupazzo portafortuna) e del logo dell'Ancina

Quali anni hai trascorso all’Ancina?

2013-2018 (mi sento vecchio...)

Indirizzo?

Scientifico

La tua attività oggi?

Sto ancora studiando. Sto conseguendo una doppia laurea in Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino e in Computer Science all’University of Illinois at Chicago (UIC)


Il tuo più bel ricordo ‘anciniano’.

Tony. In gita di quinta siamo andati a Napoli, ma il nostro compagno Sejbin non era potuto venire. Allora gli abbiamo comprato un peluche di un unicorno rosa in un Autogrill e glielo abbiamo regalato. Sejbin lo ha battezzato “Tony”, e da quel momento è stata la mascotte della classe per tutta la quinta. Mentre eravamo vessati da verifiche, interrogazioni, quiz e stress post traumatico da maturità, Tony era sempre lì, sul termosifone in fondo alla classe, a spronarci a dare del nostro meglio.

Anche i prof si erano abituati all’idea di avere come alunno un unicorno rosa come peluche. A un certo punto (non ricordo per quale materia), abbiamo anche messo un bigliettino con scritto “Tony” nella scatolina delle interrogazioni. Se quel bigliettino veniva estratto, quel giorno si interrogava una persona in meno. Ha salvato molte anime bisognose, quel Tony.

Arrivato l’ultimo giorno, la maglietta della nostra classe era di un bel rosa acceso, e sulla petto ci abbiamo messo Tony.

E ovviamente alla maturità era sempre presente. Chissà cosa hanno pensato i membri della commissione esterna a vedere un unicorno sul termosifone, che veniva portato in giro quasi con riverenza… Maturità sì, ma solo fino a un certo punto.

Una cosa imparata che ti è servita particolarmente.

Ovviamente, molti degli argomenti che ho studiato a lezione mi sono serviti poi nella mia carriera universitaria.

In modo molto indiretto, partecipare agli stage di matematica a Bardonecchia (dove ho imparato alcuni aspetti di crittografia RSA) e fare il logo / alcuni video per la scuola (dove ho imparato computer graphics e programmazione in python/javascript) mi hanno poi portato sulla strada dell’informatica. (Vedi anche risposta dopo)

Un consiglio a chi inizia le Superiori adesso.

Ricordarsi sempre di dedicare tempo a degli hobby. Preferibilmente non videogiochi o stare ore sui social, mi riferisco più a cose come programmazione, creare modelli di navi o aerei, creare robottini con arduino, fotografia, cucina, … etc.

Provare molti hobby diversi aiuta davvero tanto a capire cosa vuoi fare dopo le superiori. E una volta che avete trovato un hobby che vi interessa, non abbiate paura di dirlo ai professori. Spesso i prof sono presi da dover finire il programma, e vanno avanti un po’ a macchinetta. Ma se voi fate vedere ai prof che siete bravi a fare qualche cosa, è possibile che si investano anche loro nel farvi espandere le vostre passioni. A un certo punto, per divertimento ho creato un logo dell’ancina fatto come un triangolo impossibile. Era brutto e disegnato male, secondo me, ma l’ho caricato su Facebook comunque (sì, era tanto tempo fa…). Una professoressa lo ha visto, e poco tempo dopo è diventato il logo dell’Ancina. Allora i prof mi hanno dato il compito di creare video, etc per la scuola. Gli sono molto riconoscente per avermi dato questa occasione, anche se non ero capace a fare video in modo decente. Così facendo ho imparato a fare video in modo relativamente più dignitoso, ed è una skill pratica che mi torna utile di tanto in tanto.

Questa scuola è molto teorica, ma secondo me ci sono alcune di queste skill pratiche che sono molto utili nella vita. Quindi tocca a voi prendere l’iniziativa, e i professori vi aiuteranno a guidarvi nella giusta direzione.

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