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"Sempre orgoglioso della mia felpa dell'Ancina, anche a Forlì, Bucarest e Varsavia dove ho studiato"

Matteo Parola: la maturità nel 2019, poi due anni di Erasmus e la laurea in Scienze internazionali e diplomatiche

Ciao a tutte e a tutti, sono Matteo Parola e sono un fiero ex anciniano. In questi anni, da quando mi sono diplomato nel Luglio 2019, ho sempre portato ovunque andassi nel mondo le mie felpe dell’Ancina affinché mi proteggessero dal freddo ovviamente, ma anche perché si sapesse da dove venissi. Qualora interpellato a riguardo spiego che appunto ho studiato in uno dei migliori istituti d’Italia all’indirizzo scienze umane durante le superiori con deciso atteggiamento vanesio. Ad oggi quelle felpe hanno visto diversi paesi.

Dopo il diploma, infatti, mi sono traferito a Forlì per studiare Scienze Internazionali e Diplomatiche al Campus dell’Università di Bologna- Alma Mater Studiorum e negli ultimi tre anni ho viaggiato molto; soprattutto, grazie ai due Erasmus fatti a Bucarest e a Varsavia. A Settembre 2022 mi sono laureato con un voto ben sopra a qualsiasi aspettativa di chiunque mi abbia conosciuto come studente negli anni all’Ancina e penso che molto sia dovuto a quei cinque anni. Dato che più dello studio quel percorso mi ha dato spunti e mezzi per interessarmi e capire al meglio ciò che è oggi il mio ambito di studio.

I ricordi sono tanti, ma probabilmente le esperienze che valuto al di sopra di tutte non si sono svolte di fronte ad una lavagna. Bensì, ricordo con molto piacere quando durante gli anni come rappresentate delle studentesse e degli studenti ho dovuto organizzare eventi e pensare a come aiutare al meglio i miei compagni e le mie compagne. Sono quelle serate che ho passato a progettare e a fare chiamate che mi rendono orgoglioso del percorso fatto molto più di un qualsiasi voto. 
Tutto ciò è anche uno dei segreti che gli anni al Liceo mi hanno insegnato. Ho, infatti, imparato alquanto dai libri e dalle spiegazioni dei professori, ma ho capito molto di più grazie a tutte le discussioni, i piani fatti con i miei amici e le curiosità chieste ai professori fuori lezione. So che a molti il liceo, e specialmente questo Liceo, spaventa molto, carica di ansie, di paure e di aspettative. Ho visto negli anni persone piangere e disperarsi.

Trovo tutto ciò profondamente negativo per la crescita personale che ognuno di noi deve percorrere durante quei fondamentali anni. Dunque, credo che a chi sta iniziando ora questo percorso o lo sta affrontando ora consiglierei di viversi ogni attimo e ogni occasione per la sua completezza. Non studiate latino o fisica per quello che sono, ma per quello che vi possono dare fuori dalle aule. Perché penso sinceramente che siano le persone che ti danno un consiglio o gli attimi di scoperta personale a rendere memorabile l’Ancina. Imparate da tutti, dai collaboratori scolastici, passando dai professori e gli studenti, arrivando sino alla Presidenza.

Ringrazio, infine, il Liceo e tutti e tutte coloro che ci sono stati negli anni per tutto ciò.

Matteo Parola

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