Grazie al progetto "Transalp": ce lo spiega, con un po' di nostalgia, il "nostro" Lorenzo, diplomato 2022
Dopo che mi è stato
associato il corrispondente e dopo qualche contatto da remoto, arriva la mia
partenza, il 7 settembre. Nonostante i classici e leciti timori iniziali, è
stato piuttosto facile ambientarsi. Vivevo a Beauvais (al nord della Francia) e
frequentavo la scuola nella medesima città.
Ho avuto la fortuna di capitare in una famiglia proveniente dal Madagascar, dunque per me è stata un’esperienza doppiamente arricchente, dato che sono venuto a contatto e a conoscenza di più culture.
A scuola l’ambiente era molto sereno. Ho avuto modo di stringere diverse amicizie, sia con Frances* sia con Italian*. I professori erano molto aperti al dialogo e mi rendevano partecipe di ogni discussione, volendo, spesso, fare confronti e parallelismi tra le due nazioni.
Tra le altre cose, ho anche effettuato diversi test, poiché a fine esperienza il docente referente doveva darci una valutazione. Ciononostante, il tempo per provare qualche piatto tipico non mancava.
TransAlp mi ha dato l’opportunità di aprire i miei orizzonti e di vivere in modo indipendente. Ho conosciuto gente nuova, specialità locali, usanze e tradizioni. Infatti, l’accoglienza ricevuta è stata molto calorosa: mi sentivo senza dubbio un cittadino francese. Chiaramente anche il mio livello linguistico è migliorato…ça va sans dire!!Mi mancano molto quei momenti, dunque consiglio a tutti voi di buttarvi. Se avete la possibilità non pensateci due volte: sono queste le esperienze che vi cambiano la vita (e non vi preoccupate se non vi sentite all’altezza…guardate me !!).
Godetevi questi anni al Liceo, perché vi mancheranno.
In bocca al lupo a
tutti voi, ragazz*
Lorenzo Delfino
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