Così Pietro Giraudo, presto fisioterapista: "L'università è inevitabilmente specializzazione, dal liceo un patrimonio di sapere universale"
Ciao a tutti! Mi presento: mi chiamo Pietro Giraudo e ho iniziato l'Ancina, indirizzo scientifico, nel 2012. Non vorrei traumatizzare nessuno e quindi ci tengo fin da subito a smentire il pregiudizio che, come una fama che lo precede, talvolta pesa sul nostro Liceo: personalmente, ho un ricordo molto felice di quegli anni; ovvio non è stato sempre tutto rose e fiori ma le sensazioni che mi porto dietro sono molto positive! Insomma: non è stata una prigione, anzi molto spesso l’esatto contrario….
Due anni dopo è stato il mio turno di lasciare il Liceo e, a parte la festa dell'ultimo giorno e i giorni passati sui libri a ripassare, mi sono reso conto di quante cose alla fine avessi appreso, che spaziavano su porzioni davvero ampie dello scibile umano. Non ero un esperto in endocrinologia o in economia aziendale ma mi sentivo di avere una preziosa formazione generale sia nelle materie umanistiche che in quelle scientifiche.
Dopo cinque anni continuo a pensare che l’esperienza al Liceo ha rappresentato un’ottima preparazione, poiché il cammino universitario inevitabilmente porta a specializzarsi (io sto studiando per diventare fisioterapista) e il rischio a volte è di perdere buona parte del patrimonio acquisito al liceo. Sono stati cinque anni anche faticosi, certo, ma sono uscito sentendomi maturo e completo!
Un consiglio per le new entry: vivete il liceo in totale trasparenza, nei confronti di voi stessi e nei confronti dei professori. Divertitevi e siate spiritosi, ma cercate di meritarvi giorno per giorno la fiducia degli insegnanti: alla fine scoprirete che hanno un cuore pure loro (statisticamente inizia a battere all'inizio dell'ultimo anno) e non demoralizzatevi mai per un voto…ci sono cose più importanti!!
Buona avventura ai nuovi e buon proseguimento a
tutti gli altri ;)
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